Lezione da remoto – strumentazione base

In questo periodo si parla spesso di formazione a distanza, telelavoro e lavoro agile, ma quali sono gli strumenti migliori? E come si utilizzano?

Di sicuro la gamma di strumenti da utilizzare varia a seconda di svariati fattori, un formatore avrà esigenze diverse rispetto ad un manager di un’azienda automotive.

Essendo io stesso un formatore, in ambito informatico, ti presento alcune possibili soluzioni per fare formazione a distanza.

Una buona configurazione per una formazione a distanza si compone di due elementi fondamentali:

  • strumenti hardware
  • strumenti software

STRUMENTAZIONE HARDWARE

Per quanto riguarda la strumentazione hardware, questa può essere modulare, ovvero è possibile acquistare prodotti specifici per migliorare anche parzialmente la strumentazione che si ha a disposizione.

Infatti, se sei in possesso di un computer portatile, quasi certamente hai a disposizione una telecamera ed un microfono integrati nello stesso.

Nel fornire una formazione efficace e di buona qualità bisogna ricordarsi che svariati studi empirici sulla qualità percepita dagli utenti di video lezioni hanno dimostrato la mutua influenza di qualità video ed audio nel giudizio.

Da dove partire quindi? Sicuramente da un buon microfono e da una telecamera discreta. Mentre le telecamere integrate nei portatili, soprattutto quelli più recenti sono di qualità sufficientemente elevata, i microfoni integrati sono spesso rumorosi e poco performanti. Il primo step quindi è quello di acquistare un buon microfono.

Una buona qualità audio e quindi un buon microfono migliorerà significativamente la qualità percepita delle video lezioni

Un buon microfono ha dei costi abbastanza contenuti ed un docente può anche acquistarlo sfruttando la carta docente. Su Amazon ad esempio sono disponibili i seguenti modelli (acquistabili con carta docente):

  • Blue Snowball – qualità medio/bassa – costo ~65€ (link)
  • Trust Emita – qualità media – costo ~93€ (link)
  • Blue Yeti – qualità medio/alta – costo ~140€ (link)

Ci sarebbero molti altri modelli disponibili, ed anche di marchi più affermati nel campo del sonoro, come ad esempio il Rode NT (link), purtroppo questi non sono disponibili tra i candidati all’acquisto con carta docente.

Nel caso il pc non disponga di una telecamera è possibile acquistare quest’ultima per un costo abbastanza contenuto, anche con carta docente:

  • Trust Trino – qualità medio/bassa – costo ~31€ (link)
  • Logitech C925-E – qualità media – costo ~90€ (link)

A questo punto il setup per una video lezione standard è pronto.

HARDWARE: ULTERIORI MIGLIORAMENTI

Una volta che la configurazione di base è pronta si può valutare un eventuale incremento dell’esperienza dei discenti grazie ad ulteriore strumentazione.

Soprattutto per materie quali matematica, biologia, fisica, chimica, spesso non è sufficiente l’utilizzo della voce e documenti, spesso è necessario disporre di una lavagna digitale.

Una lavagna “analogica”, corredata magari di una fotocamera, potrebbe essere uno strumento provvisorio. Ad esempio si potrebbe utilizzare braccio pieghevole (~25€ – link – non disponibile con carta docente) per inquadrare una zona della scrivania sulla quale si scrive/disegna quanto necessario per la lezione.

L’alternativa è utilizzare una tavoletta grafica con riproduzione dello schermo come nel caso della Wacom Cintiq (~560€ – link – acquistabile con carta docente), oppure acquistare uno portatile fornito di touchscreen (~850€ – link – acquistabile con carta docente se si contatta il supporto acquisti dell). Quest’ultimo in particolare può essere utilizzato come un vero e proprio tablet oppure con lo schermo appoggiato sul tavolino in modo da poter sia utilizzare comodamente un’eventuale penna (va acquistata separatamente al costo di ~50€) sia utilizzare la tastiera.

STRUMENTAZIONE SOFTWARE

Per la parte software gli strumenti a disposizione sono molteplici e non esiste un software adatto ad ogni tipo di situazione.

Se sei un docente però, hai quasi sicuramente un account google con il quale è inclusa la G Suite ed i suoi programmi: tra questi c’è google meet (link).

Google Meet ti permette di effettuare una lezione live, utilizzando gli strumenti hardware sopra descritti, e, se come immagino anche i tuoi studenti hanno un account google, è anche possibile tracciare l’attività degli stessi durante la lezione.

Un altro strumento molto utile della G Suite è Classroom; questo strumento permette di gestire la parte documentale del corso ed anche l’assegnazione di esercitazioni e verifiche con relativi voti. Classroom si appoggia a Drive per la creazione ed archiviazione di documenti condivisi e a Calendar per la gestione di eventi ed orari.

Ci sono svariati pro che mi spingono a suggerire l’utilizzo di questi strumenti.

  • Si tratta di strumenti gratuiti per gli enti di formazione e per gli enti no profit;
  • Sono altamente integrati tra loro;
  • Meet permette la partecipazione alle video lezioni anche a utenti sprovvisti di account;
  • Nessuno di questi strumenti richiede l’installazione o la configurazione di software aggiuntivi, è sufficiente un browser.

Nonostante questi strumenti siano i più disponibili tra gli enti di formazione, esistono una varietà infinita di alternative. In generale esistono due raggruppamenti di software utili alla didattica: software per video lezioni ed software per gestione documentale.

Tra le alternative per effettuare video lezioni ci sono:

  • WebEx: molto costoso, richiede software aggiuntivo, non facile da utilizzare
  • Teams: non pensato per l’educazione, costoso, richiede un account e del software aggiuntivo per tutti i partecipanti
  • GoToWebinar: molto costoso, non richiede installazione di software aggiuntivo o creazione di account
  • Collaborate: costoso, fortemente integrato con moodle (vedi sotto)

Un’ulteriore alternativa consiste nel non erogare le stesse in diretta; in questo caso si creano delle video lezioni con strumenti quali OBS (gratuito e open-source) e i video stessi diventano materiale del corso.

Uno degli strumenti più famosi per la gestione documentale di aule virtuali è moodle. Si tratta di una piattaforma largamente utilizzata dalle Università e dagli enti di formazione. È uno strumento gratuito ed open source ma richiede competenze tecniche per la sua installazione oltre che di un hardware specifico.

RECAP

Per riuscire a creare delle aule virtuali con i propri studenti c’è bisogno di una telecamera, un microfono (meglio se di buona qualità), e dell’utilizzo di alcuni strumenti della G Suite (Meet e Classroom su tutti).